Il paziente!

Dunque, pare, che il mio turno per il vaccino arriverà ad aprile. Ancora 100 giorni di resistenza… o, come si dice mo’?! Resilienza! Ecco. Resilienzerò. Nonostante i miei simili.
Quest’anno ho fatto già due vaccini: quello influenzale e – novità – la vaccinazione antipneumococcica, che manco sapevo esistesse!
Quando mi tocca, faccio il paziente. Non vivo di suggestioni di fronte alla scienza. Sarebbe una controindicazione che nessun “bugiardino” servirebbe a chiarire.
Ho fatto il vaccino quando a scuola ci misero in fila per uno sfaccimmo di livido sul braccio. Non lo so manco più per cosa fosse! Ho fatto la fila in villa comunale per il vaccino del colera, quando ci fu il colera: zitto e muto! Al militare ci fecero dei vaccini… temetti che fossero per sottomettere la volontà di noi giovani reclute che eravamo state ostili ed avevamo combattuto per l’obiezione di coscienza, a sparare coi loro fucilini, ma alla fine cedetti… ma sì, un paio di bei colpi di Garand ve li tiro anche io contro il bersaglio, cazzo!
Poi, lavorando in una industria che aveva a che fare coi tagli da lamiera, mi sono fatto anche l’antitetanica… Ho cercato a lungo un cane che mi mordesse per farmi l’antirabbica… ma poi l’hanno fatta a loro, a cani e gatti, anche se mo’ non è manco più obbligatoria per loro, credo!
No… a furia di vivere delle suggestioni di un branco di imbecilli abbiamo ceduto parte della razionalità alla esasperazione del complotto. Ci sta. Anche noi credemmo che ci fosse un “grande vecchio” che manovrava le BR. Fore c’era. Forse no. A che punto siamo giunti?! Non lo so! Il Potere è sempre lo stesso. I suoi rappresentanti, se son quelli che hanno approvato questa finanziaria, sono ancora peggio di allora.
Posso parlare di numeri, li capisco, e di sentimenti, mi sono allenato a farlo! Le suggestioni, per quanto affascinanti, le lascio ai poveri di spirito. Io faccio il paziente!