Nei giorni che ci hanno costretti alla quarantena, lockdown è stato chiamato, ho iniziato a scrivere una sorta di diario nei quali ho annotato i miei pensieri, le considerazioni aggiornate al susseguirsi degli avvenimenti, condividendo paure o malinconie del momento. Sì, perché man mano che i giorni passavano ci si rendeva sempre più conto che questi giorni sarebbero restati a lungo nella memoria ed avrebbero sconvolto molte vite oltre che a far morti.
Li ho messi qui, affinché rimanga un diario anche dopo che questo maledetto momento sarà passato. Presto, spero!