A proposito di covi

Il Ministro degli Interni al Paese

“In questi ultimi tempi numerosi episodi di trasgressione delle fondamentali norme della convivenza civile si verificano dovunque con allarmante frequenza, tanto da far apparire ormai la trasgressione norma, e l’ordine stravagante trasgressione. Tutto questo è certamente fomentato e provocato da una piccola minoranza che cova da qualche parte. Perciò questo Ministero decide di chiudere i luoghi in cui si diffondono idee contrarie all’interesse pubblico in cui si praticano forme di esistenza illecita e lesiva della pubblica morale: non si può tollerare più a lungo che qualcuno covi. Pertanto, proponiamo di chiudere i covi. Data però la ben nota difficoltà di definire con esattezza le caratteristiche di un covo e la straordinaria capacità dei criminali di travestirsi da persone umane, questo Ministero si augura che tutti i cittadini vogliano collaborare a scoprire i luoghi in cui si cova. Ricordiamo che il reato di cospirazione contro lo stato si compie in ogni luogo in cui si rompa l’ordine del lavoro, della famiglia, della televisione, della parola: COSPIRARE VUOL DIRE RESPIRARE INSIEME

da FATTI NOSTRI, Bologna marzo 1977, Bertani