Il gusto costa meno dell’eleganza

Le due giovani donne – direi più nell’aspetto che sulla carta d’identità – dopo aver lasciato l’anziano seduto da solo sul sedile posteriore nell’auto parcheggiata fuori dal bar, entrano e si dirigono al banco. Ordinano cornetto alla crema e cappuccino con latte freddo. Con una spolverata di cacao l’una, senza cacao l’altra!
Le osservo mentre sorseggio il mio caffè. L’aspetto è abbastanza distinto. Sono di quelle che si portano adesso: …Tutto strettostretto, décolleté generoso, unghie di quelle che si fanno al forno, anellianellianelli. Avrei detto decorose se non avessi assistito al parcheggio “con anziano in sosta”.
Una delle due, addentando il cornetto, ha fatto cadere lo zucchero a velo sul seno e dintorni.
L’altra, immediatamente si rivolge al ragazzo dietro al banco, che nel frattempo ha servito “acqua liscia in monouso” come avevano ordinato.
“Hai visto c’ha fatto ‘a cumpagna mia?!” e indica il seno dell’altra.
Il ragazzo, molto giovane, sorride imbarazzato.
Aggiunge la donna: “La vuoi pulire?”. Il ragazzo, di rimando: “Magari!”
Le due scoppiano a ridere. Ride pure il ragazzo.