Le buoni abitudini da conservare

Credo che alcune “disposizioni” adottate in questo momento possano diventare senz’altro una consuetudine che apprezzerei molto.
Non vorrei dire dell’inquinamento ambientale (aria ed acqua) perché è utopia, ma cose più semplici, come indossare sempre la mascherina sui mezzi pubblici e… nelle sale d’attesa degli studi medici o degli ospedali. Questo si può fare.
Per esempio, sono stato in banca. Avevo appuntamento alle 8.50; alle 9.00 ero già in auto per tornare a casa. Ecco, si potrebbe continuare a farlo: trovi il parcheggio, non perdi tempo, ed il cassiere sembra pure gentile! Basta solo che rispondano al telefono per fissarti l’appuntamento non dopo decine di tentativi… oppure potersi prenotare online, come alle Poste.
Ed a proposito delle Poste, un’altra buona abitudine potrebbe diventare sta cosa di andare a ritirare la pensione in ordine alfabetico e che – agli anziani che lo chiedano per varie ragioni – la pensione continuino a portarla i Carabinieri, come sta accadendo ora. Scippi, file al caldo o al freddo… Insomma un guadagno in termini di buon senso e civiltà.
Non ultimo questo fatto che il tuo medico ti invia per mail le ricette a casa: gli mando un whatsapp e lui gentilmente dopo poco mi manda il file con le ricette, le stampo o le mando direttamente al whatsapp della farmacia ed è fatto! Che ci vuole?! Eviti lo stress del parcheggio – se lo trovi – della fila dal medico (in inverno luogo per prendere l’influenza), eviti la coda in farmacia…

È sempre triste guardare con occhi nuovi le cose su cui hai già speso le tue capacità di adattamento