Non so voi, ma io – sempre più spesso – avverto una precisa sensazione: chi ci amministra ci odia!
Oddio, forse esagero. Di sicuro è che ce l’hanno con noi per qualcosa che gli abbiamo fatto. Boh!? Forse eleggerli?!… Chissà!
Non si spiegherebbe altrimenti che fanno di tutto per renderci la vita difficile, complicata… Che tu ti svegli e devi “jastemmarli” a prima mattina!
E già. Asfaltano strade dissestate nell’ora di maggior traffico. Non contenti, ripassano l’asfalto per mettere in pari i tombini… sempre alla stessa ora. Poi ancora si mettono a farci delle meravigliose strisce: bianche, blu, gialle! E a proposito di strisce: ma com’è che anche “rinverdirle” un mese sì e l’altro pure scappa di farlo sempre nell’ora di punta e sulle strade più trafficate?!? Un mistero.
È finita?!? Macché! Alle dieci del mattino, se va bene, il camion (grande o piccolo non importa, tanto non abbiamo “avenue” da queste parti!) è ancora lì, davanti a te che vai in ufficio, che comodamente raccoglie immondizia. E ci va pure bene perché qui da noi, che si raccolga – l’immondizia intendo – non è fatto certo!
Ce l’hanno con noi. Ma dicono di volerci bene, di amarci. Specie quando è tempo di “campagna”.
E questo è il tempo!
Ed allora mi permetto di dare dei piccoli consigli non richiesti a chi si candida all’amministrazione civica di queste piccole città di provincia, grandi abbastanza da inabissarsi nel proprio nulla!
Faccio anch’io “campagna” e vi dico: non promettete l’improbabile. Non ne abbiamo bisogno.
A noi basta una città normale. Poche cose certe. È così che, almeno io personalmente, giudico, ho giudicato e giudicherò chi mi amministra.
Uno: scuole sicure e belle. Perché la bellezza è stimolante, sapete?! Ti obbliga a ricercarla.
Due: la monnezza non sia un problema. Di decoro e di salute. Lo so, è impossibile. Sono più di 10 anni che in questa maledetta Terra viviamo emergenze di bassoliniana memoria. Ma un concorso di colpa lo tenete di sicuro.
Tre: la viabilità. Ed il traffico che ne consegue. Guardate, non ne faccio una questione di “attese”, si scherzava prima. Ma lasciare che si sia tutti fermi coi motori accesi e i gas di scarico che vagano nell’aere, è una colpa grave! Consentire che in alcuni tratti della SS18 due camion debbano stare fermi incrociandosi perché c’è chi fa i fatti suoi parcheggiato davanti ad esercizi commerciali che godono di impunità, è colpa di una certa inciviltà ovvio, ma ce lo lasciate fare. Per non disturbare né noi, né soprattutto quegli esercizi che lì, dove si sa che non c’è parcheggio, non c’è sosta… certe licenze non dovrebbero neppure essere concesse. Un adeguato PUT. Evitando di fare rotonde a cazzo solo per intasare strade dove prima una coda era impensabile…
Amministrare. Facile!
Non tanto facile probabilmente come parcheggiare in doppia o tripla fila nel centro delle città, tanto chi controlla cosa?!
Ecco, mi fermerei qui… migliorare la qualità della vita dei cittadini, per quel che si può, è il massimo sforzo che richiederei. Il resto, lo so che non siete in grado di assumerlo. Di prometterlo sì. Ma chi vi crede, amici miei?!?