Un miliardo al giorno!

Ho sentito il ministro Gualtieri in televisione dire che le banche stanno erogando 1 miliardo di prestito al giorno dal fondo di garanzia messo a disposizione delle imprese dal Governo.
UN MILIARDO è assai!
Ovvio, se conti i 6 miliardi e passa dati a FCA so’ già 6 giorni. Altri 3-4 per salvare ostinatamente e per l’ennesima volta ALITALIA… e ancora a quelle PMI che – immagino ne conosciate anche voi – utilizzano il prestito per rilanciarsi (?!) mentre intanto tengono i dipendenti in cassa integrazione (che non a tutti è erogata in un tempo decente) “costringendoli” però a lavorare lo stesso!
Le solite truffe all’italiana per sperperare denaro pubblico.
E se ci aggiungiamo pure i 13 miliardi per gli F35 che non è dato sapere a cosa servano visto che non credo ci sia nessuno a cui vogliamo far guerra, si capisce che nulla cambierà mai in questo Paese.
Abbiamo il problema della Scuola. Quando e come riaprirà? Fondamentalmente un problema di strutture e organici: scuole vecchie, insicure, sottodimensionate. UN MILIARDO per un paio di giorni e approfittare della situazione? Ma anche UN MILIARDO per le carceri sicché non ci sia un problema di sovraffollamento quando arriverà la prossima epidemia che tutti ci dicono che arriverà! UN MILIARDO per due tre giorni lo metterei anche per riorganizzare la Sanità territoriale. Che fa schifo e stiamone certi: se la ripresa dell’epidemia, come ci dicono, ci sarà in autunno, ci troverà uguali a come stavamo a gennaio. Perché non è che la cosa l’abbiamo risolta con qualche reparto modulare COVID sparso qui e là!
Ecco, questo mi piacerebbe sentire: una settimana, 5-6 miliardi, destinati alle emergenze vere del Paese e poi il resto si vede.
Una settimana, UN MILIARDO al giorno caro Ministro, senza Stati Generali, dibattiti televisivi, giornali che scrivono, cazzari che parlano, economisti che fanno Festival (un festival sull’economia di questi tempi, una stronzata!).
Per domenica prossima tutto risolto.
Vabbè poi ci sarebbero i decreti attuativi e per quelli un paio di anni se ne passano!