Chi ha fatto scuola

Spesso ho fatto ironia sul “gruppo delle mamme“!
Quelli creati su whatsapp per intenderci. Che poi la mattina si ritrovano (ritrovavano) al bar per un caffè veloce che poteva durare anche un’oretta abbondante. Almeno finché qualcuno non reclamava auto in doppia fila da spostare.
Faccio ammenda.
Il “gruppo delle mamme” ha svolto in questa emergenza una funzione di collante sociale che ha permesso alla scuola italiana di sopravvivere a se stessa.
Erano loro, le mamme, a raccogliere tutte le indicazioni dei compiti, a far fotocopie, a sentirsi tra loro per commentare e confrontarsi sulla direzione che dovesse prendere lo svolgimento di un “assegno”.
Ed erano molto più in ansia degli stessi figli. La battaglia della DAD (curioso no, che l’acronimo con il quale abbiamo definito la didattica al tempo del COVID, in inglese significasse “papà”, la figura che, in buona parte, non c’entra nulla col gruppo delle mamme!) è stata combattuta – e vinta credo – da queste giovani donne ostinate a vincerla!
Visto che ci avviamo rapidamente a conclusione dell’anno scolastico, direi che si possa già fare un resoconto.
Da più parti – per ultimo anche l’OMS per quel che conta – si rileva come la DAD abbia fatto male ai prof. con conseguenze che dovranno man mano essere assorbite (speriamo in vacanza): l’ansia di confrontarsi con uno strumento spesso ignoto, il doversi preparare con un’attenzione certo più scrupolosa di quanto solitamente avviene “dal vivo”, la necessità di catturare l’interesse dei ragazzi che in casa hanno di certo più opportunità di distrazione che non in classe.
E poi, appunto, il confronto con le mamme! Ogni giorno. Rimanere lì sui loro cellulari e tablet. Ad imperitura memoria. Inviare una fotocopia che non si legge, una foto sfuocata di una scheda… O peggio, presentarsi davanti alla camera con l’aria sfatta di chi si è appena svegliata e ha solo accennato al trucco! Poteva essere letale.
Un confronto impari. Con le mamme “dietro le quinte”, vigili e discrete. Ma presenti h 24.
E poi, una volta partita la lezione, tutti quei trilli delle notifiche che vanno da un telefono all’altro nel… gruppo delle mamme.
Senza soluzione di continuità.
Dio non poteva essere dappertutto, così ha creato le madri.