Cospirare

Chi può metta… Chi non può prenda!
E se uscissimo guariti con questa idea dalla tragedia che stiamo attraversando?
Potrebbe essere una cura!
Sì, perché la bellezza di quel “può” ribalta concretamente il “chi ha metta, chi non ha prenda” di Giuseppe Moscati.
Utopia, quest’ultima! Tutti non abbiamo qualcosa che vorremmo. E vorremmo tutti “prendere” quello che ci serve assolutamente, che ci manca. Legittimo. Se lecito.
Ma avere la possibilità di farlo… di mettere in comune non il superfluo, quello che non mi serve, la carità pelosa e spesso insopportabile, ma condividere… Ecco, sarebbe un po’ come cospirare… respirare insieme!
Ci serve cospirare ora. Perché non è andato tutto bene, inutile continuare a dirci il contrario. Se si contano così tanti morti e non sappiamo quando finirà la conta, giuro: non è andata affatto bene! E pure “insieme ce la faremo” non ha più senso dircelo. Non ce la faremo insieme… perché siamo chiusi ognuno nel suo rifugio… ed anzi dobbiamo essere distanti e distinti, non insieme… E non ha senso cantare l’inno al balcone, mettere il tricolore perché non è una partita di calcio. E neanche una guerra, perché non si vede il nemico!
Posso solo cospirare. Insieme a te.