Il clima del futuro

Dunque, ieri milioni di ragazzi sono scesi in piazza per uno sciopero “per il clima”. Più di un milione di ragazzi in Italia, pare. In oltre 200 Paesi nel mondo, si scrive!
Non mi avventuro nelle discussioni stupide su Greta e la “giustifica” a scuola. Il solito tentativo di guardare al dito anziché alla luna. Talmente insulso, l’uno e l’altro “dibattito”, che non meritano assolutamente lo spreco di parole.
E poiché le chiacchiere, come si dice, stanno a zero, forse bisogna capire davvero cosa porta e comporta questo “venerdì per il futuro” come più correttamente è stata chiamata la manifestazione di ieri.
Contro chi manifestano questi ragazzi?
Contro di me, di sicuro.
Io non sono stato capace di salvaguardargli l’ambiente.
Io a vent’anni mi sono iscritto al WWF e mi hanno mandato l’adesivo col panda e l’ho attaccato dietro il lunotto della mia auto.
Io ho votato alle elezioni una volta i Verdi… dai quali poi sono nati i verdi-verdi, i più verdi e i sempre verdi: Pecoraro Scanio ha fatto pure il ministro, figurarsi!
Io sono andato in vacanza in un agriturismo, più di una volta, agli inizi degli anni ’90 perché la natura… wow… ed educare i miei figli al rispetto di questa natura, al cibo biologico, agli animali che si mungono all’alba… alle faticosissime (cazzo) passeggiate in bici sullo sterrato!
Io che sono stato a protestare a Terzigno semplicemente perché non era intelligente aprire una discarica in un parco naturale (e non ho voluto manco sapè se la natura in quel parco fosse già stata violentata… perché l’uomo libero non può fare le stesse cose dell’uomo in catene!).
Io che come i più esilaranti Ficarra&Picone certe volte rimango interdetto davanti ai bidoncini di casa perché non so dove cazzo buttare un rifiuto “ambiguo”.
Io che segnalo ai vigili qualsiasi rifiuto “ingombrante” (divano, carcassa di frigo, materassi…) lasciati accanto ai bidoni della città.
Io che mi meraviglio ancora quando sento che l’obiettivo da raggiungere per la differenziata è… tipo il 60%. Cazzo e quando ci arriviamo al 100%?!? Che ci vuole veramente un tutor pe’ sta cazzo ‘e differenziata?
Io… Insomma questi ragazzi stamani protestano contro di me!
E mi sento un fallito. E vorrei rassicurarli come non è stato fatto con me quando manifestavo, alla loro età, per il diritto allo studio (sic!), per la pace nel mondo, per il diritto al lavoro (“i giovani del sud non vogliono emigrare, stanno lottando per restare!”).
Mi viene da piangere pensando a questi quarant’anni e passa buttati via.
Perciò è meglio parlare di Greta che chi sa che magheggi fa… e della giustifica di domani che, se tu fai filone a scuola la giustifica la devi portà, cazzo!