Il ritorno della bellezza

I ripetitori smisero di funzionare uno alla volta…
Interi pezzi di paese rimanevano sintonizzati davanti allo schermo nero, impotenti…
Non sapendo più se fosse accesa o spenta, la tv rimaneva prigioniera del suo nulla per intere settimane, mesi, anni finché esalava l’ultimo respiro.
Gli elettricisti chiamati al suo capezzale non sapevano dove mettere le mani…
e ci fu il silenzio riempito dalla musica, dalle parole ascoltate e lette, dalle poesie declamate ad alta voce… dal bisbiglio percepito nei foyer dei teatri…
e tornammo a sorriderci senza infingimenti.

1 febbraio 2017