Mentre si scrive la storia

“Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi”
Mentre si scrive la storia uno non sa di scriverla… è cronaca, è quotidianità.
Ma se per un attimo mi fermo col pensiero ed esco da questa cronaca, faccio fatica a proiettarla nella Storia dell’umanità.
Ho chiesto a mia madre: “ma lo credevi di vedere un’altra guerra?!”. Lei ha pensato ed ha risposto quasi stupita: “un’altra guerra!”. Quando erano piccoli i miei figli, curiosi, chiedevano a lei della guerra. E lei – che aveva dieci anni nel ’45 – gli raccontava, come fanno i vecchi, gli aneddoti… del padre “preso” dai tedeschi e portato in Germania, di dove si rifugiavano quando arrivavano i bombardamenti, di come fosse difficile trovare da mangiare.
“Meno male che avevamo un piccolo orto ed avevamo le patate” concludeva sempre!
Se mi fermo a pensare che stamani abbiamo oltre 1 milione di contagiati (accertati) e forse 10 volte tanto di asintomatici, e che si stima che oltre 3,5 miliardi di persone sono in questo momento costretti a vivere in lockdown, effettivamente penso che stiamo scrivendo una pagina di Storia. Gli istant book (compreso quello collettivo e quotidiano che tutti noi stiamo scrivendo in diretta sui social) non renderanno a pieno l’idea di quel che è successo davvero in questi mesi. È surreale, mi dico!
Come quei film quando all’improvviso un meteorite sta per colpire la Terra, o un cambiamento climatico sconvolge l’asse terrestre e sarà troppo freddo o troppo caldo… Ed allora tutti si danno da fare per trovare il modo di cambiare il corso della storia e salvare l’Umanità! E c’è sempre un presidente degli Stati Uniti che, infine, ferma la catastrofe grazie ad un pugno di eroi.
Se fosse un film questo, non mi sentirei tranquillo, ora.
Nonostante gli eroi: medici ed infermieri, cassiere e camionisti, forze dell’ordine e volontari, operai “necessari” a mandare avanti la filiera agro-alimentare, impiegati per i servizi essenziali… non ci sono “presidenti USA” in grado di rassicurarci. Non ci sono politici che mettano al bando la propaganda e – per una volta – facciano prevalere il bene comune. Sono davvero insopportabili i distinguo, le risse verbali, le opinioni lasciate lì a cazzo… mentre si scrive la Storia!