C’è un uomo di 86 anni.
C’è un vecchio uomo di 86 anni.
C’è un vecchio uomo di 86 anni.
C’è un vecchio uomo di 86 anni pregiudicato.
C’è un vecchio uomo di 86 anni pregiudicato e sotto processo.
C’è un vecchio uomo di 86 anni pregiudicato e sotto processo che vuole riportare le lancette della Storia indietro: come nel 1994 scende di nuovo in campo.
La cosa, se non fosse così paradossale da sembrare ridicola, mi preoccupa: vedermelo apparire in tv durante il cenone di capodanno così da farmelo intossicare, mi angoscia più di ogni altra considerazione! In un qualsiasi altro Paese del mondo una notizia del genere susciterebbe ilarità. Il fatto è che noi questo “buontempone” lo abbiamo già visto all’opera. Ne abbiamo riso, fatto satira, scritto libri e… sentenze. Ci siamo vergognati, a volte indignati alle sue uscite omofobe. A un certo punto abbiamo anche smesso di chiamarlo per nome: “Il principale esponente dello schieramento a noi avverso” perché faceva brutto chiamarlo per quello che era, Berlusconi.
Insomma per decenni abbiamo convissuto col virus. Lo abbiamo accettato come ineluttabile, invece di soffocarlo nella culla. Abbiamo fatto l’espressione di Obama e restati a guardare quando forse bisognava prenderlo per il bavero e dirgli: ‘O scè, ma te ne vai o no!?
Tant’è. Non credo che possa essere eletto. Ma questo Parlamento fatto da miracolati grillini ed ex grillini che dopo questa inattesa e propizia parentesi della loro vita mai più saranno rieletti neanche come amministratori di condominio, ci si può aspettare di tutto. Ho visto eleggere Cossiga nel 1985 a PdR e da tempo il suo nome veniva scritto sui muri con la svastica al posto delle “esse”, figurarsi che sono capaci di fare! Pure il Pci lo votò e da allora lo schifai del tutto.
Non so cosa possiamo avergli fatto di male a Silvio da volersi vendicare così ossessivamente. Oppure lui crede davvero che siamo la repubblica delle banane e vuole dimostrarcelo.
La verità è che tutti gli altri non hanno un nome da opporgli. Uno che abbia prestigio e moralità ineccepibili. Uno o una che tu fai il nome e tutti alzano le mani.
Comunque, se dobbiamo insultare Berlusconi facciamolo ora, tra una quindicina di giorni potrebbe essere un reato, vilipendio al Capo dell Stato! E so’ cazzi.